<>

Immagine correlata

 

 

All’Auditorium Amarelli si rivivono le tragedie della Shoah nella “Giornata della Memoria”.

Il “culto della memoria” evocato dall’eroica figura del colonnello Fabio Martucci

Un evento che ha il fine di raccontare, far rivivere, un momento terribile della storia dell’umanità attraverso la figura del colonnello Fabio Martucci. L’emozionante “The sound of the silence”, armonizzato dal Duo Father&Son, accoglie gli ospiti, gli studenti, veri protagonisti dell’evento, ai quali é affidato un grande compito culturale e morale: «rinnovare la speranza di una società in cui prevalga l’amore e non l’odio».

È partendo dai momenti significativi, emozionanti, commoventi e tragici della Shoa, che nella città di Corigliano Rossano, attraverso la settimana della “Memoria”, ci si auspica che questi valori diventino i veri costituenti dello Statuto, che non può essere un mero atto burocratico, piuttosto, il fertilizzante della terza città della Calabria che dev’essere portato avanti a gran voce dalle nuove generazioni accompagnate da una corretta amministrazione.

Un intervento arricchito dall’esperienza familiare della dott. ssa Alessia Alboresi, nata da una famiglia di partigiani emiliani, in cui il momento storico della Resistenza scorre nelle molecole del DNA; una famiglia, per la quale, la Giornata della Memoria ebbe sempre grande importanza. La «Giornata della Memoria» nell’Auditorium Amarelli, vuole essere un appello, rivolto soprattutto ai giovani, per la rifondazione di una società, minacciata continuamente da autoritarismi e divisioni che segnalano l’emergere di continue discordie.

Il vento che attraversa l’odierna società non è inarrestabile. Umiltà, solidarietà e rigore sono i valori, incarnati perfettamente dal colonnello Fabio Martucci, ricordato nostalgicamente dalla nipote Claudia Martucci, che possono riprendere in mano le carte che ci orienterebbero verso «Un’eliminazione fisica del diverso» come afferma il prof. Ferraro.

La storia di un uomo che ha resistito, spinto dal sentimento patriottico, alle forze tedesche, un internato militare italiano, un «IMI», così definiti con il termine coniato furbamente da Hitler, che si è contraddistinto attraverso una resistenza senz’armi, ideologica, dicendo «no» al Nazismo. Un momento tragico per la storia  che vagheggia come una luce accecante negli occhi dell’umanità e merita di essere ricordata e vissuta da tutte le generazioni.

«È successo e può succedere» conclude il professor Filareto «se viene a mancare l’anticorpo che combatte una società caratterizzata da xenobofia e antisemitismo, se si dimenticano gli orrori della storia. Qual è? L’anticorpo della Memoria» .La memoria è, sì, il presente del passato, ma anche il fondamento del futuro.

http://www.ecodellojonio.it/allauditorium-amarelli-si-rivivono-le-tragedie-della-shoah-nella-giornata-della-memoria/

UNO

DUE

 

         

DENOMINAZIONE E SEDE 

POSIZIONE

Istituto d'Istruzione Superiore
ITAS ITC ROSSANO

Via Nazionale, 87064 Corigliano Rossano (CS)

 

     CODICI ISTITUZIONALI

logo miur ministero istruzione

Codice Meccanografico
CSIS04600Q

Codice Fiscale
97022350785

Codice iPA

RECAPITI TELEFONICI E MAIL

recapiti

Tel. 0983 511227
PEO:csis04600q@istruzione.it
PEC:csis04600q@pec.istruzione.it

ACCESSIBILITA' SITO

accessibilitàagid

DICHIRAZIONE DI ACCESSIBILITA' 

SEGNALAZIONE AI SENSI DELLE LINEE GUIDA AGID

Per qualunque segnalazione riferibile alla mancata applicazione delle Linee Guida AgID sull'accessibilità inviare una comunicazione agli indirizzi PEO e PEC istituzionali.

 

PRIVACY

dpo eu 1

RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI - DATA PROTECTION OFFICER 

 

Copyright © IIS ITAS ITC ROSSANO 2002-2021