A Corigliano-Rossano la scuola non chiude per i ragazzi diversabili
Lodevole iniziativa dell'Itas-Itc che ha attivato subito la didattica in presenza per gli alunni con disabilità
CORIGLIANO-ROSSANO - L'Istituto tecnico per le attività sociali e commerciali di Rossano ha attivato nell’immediatezza della Nota del Ministrero dell'istruzione 1990/2020, esplicativa del DPCM del 03 novembre 2020, la didattica in presenza per gli alunni con disabilità.
Un'iniziativa lodevole strutturata subito dalla dirigente scolastica Anna Maria Di Cianni, ha fortemente voluto riaprire l’istituto per permettere ai ragazzi più fragili di continuare a seguire il loro percorso didattico ed educativo.
Infatti, nonostante l’Istituto abbia provveduto a fornire a tutte le famiglie che ne abbiano fatto richiesta i supporti informatici e le schede per i collegamenti, le problematicità inerenti l’utilizzo di tali dispositivi da parte degli alunni diversamente abili erano tali da non permettere una adeguata partecipazione alla didattica on line e quindi una reale integrazione ed inclusione nei gruppi classe.
La politica dell’Istituto, storicamente votata all’inclusione e al superamento delle barriere dettate dalla disabilità, ha consigliato il ritorno alla didattica in presenza, per non acuire la discriminazione derivante dall’isolamento forzato dei ragazzi con disabilità, che necessitano della presenza di figure dedicate per conseguire gli obiettivi formativi.
Gli alunni sono accolti dai docenti e dagli assistenti educatori, che li supportano nello svolgimento della didattica on line, permettendo il collegamento con la classe e quindi la partecipazione alle attività formative, la socializzazione e l’interazione con i compagni. È altresì prevista la possibilità di svolgere attività laboratoriali in piccoli gruppi.
«Al fine di garantire il diritto alla salute - si legge nella nota diramata dalla scuola - è previsto il rigoroso rispetto della normativa anticovid, il distanziamento, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e l’igenizzazione di tutti i locali utilizzati. Tali disposizioni sono possibili grazie alla presenza all’interno dell’istituto di numerosi laboratori, di appositi presidi informatici e di personale docente, educativo e amministrativo adeguatamente formato».
Articolo su "Eco dello Ionio"